Prestazione a dir poco disastrosa del Napoli nella gara di campionato contro l’Atalanta. Le pagelle dei quotidiani sportivi hanno nettamente bocciato la prestazione della squadra di Francesco Calzona, brutti voti per il mister azzurro. Gazzetta dello Sport 5 – “Primo ko in campionato, le scelte non pagano: senza Kvara mette Raspadori a sinistra e poi lo cambia, il Napoli più logico è quello della ripresa. Pesa anche la sua assenza durante la sosta (è c.t. della Slovacchia)”.
Corriere dello Sport 4,5 – “È il notaio che firmerà il fallimento: non ha colpe «storiche», ci mancherebbe, ma l’andatura è irrilevante e le lacune – offensive e difensive – restano”.
Tuttosport 5 – “Perde l’imbattibilità in campionato e le ultime possibilità di rientrare nella corsa Champions. Il suo effetto sul Napoli è già finito”.
Il Mattino 5 – “È Pasqua, non Natale. Eppure i difensori del Napoli sembrano i pastori del presepe tanto caro a Eduardo: quattro dell’Atalanta nell’area piccola e Anguissa, Raspadori e Traorè ad ammirarli come spettatori. La partita è un’autentica via Crucis. La mediana azzurra è in perenne sofferenza, con gli inserimenti dei quinti dell’Atalanta che costringono il Napoli in costante inferiorità numerica: c’è solo un piano per fare gol ovvero la verticalizzazione su Osimhen. Sempre la stessa velocità, sempre la stessa giocata. Solo nell’ultimo quarto d’ora piazza pure Simeone e finisce con 4 punte. Nella confusione, il meglio”.