«Prima partita senza gol da quando ci sono io. Dobbiamo trovare più solidità difensiva, così non va bene» dice Mauro Meluso, l’unico tesserato oltre Francesco Calzona a parlare dopo Napoli-Atalanta: «Le possibilità di andare in Champions si sono ridotte, ma dobbiamo guardare avanti, migliorare e cercare di vincere le partite. La matematica non ci condanna, ma le possibilità sono minime. Non è un problema di linea difensiva, ma di squadra. Se la pressione è singola e non di squadra, diventa difficile. Oggi non l’abbiamo fatto, ci vuole continuità. La fase difensiva deve essere organizzata e specialmente oggi l’abbiamo fatto troppo poco». «Quest’anno le vicissitudini le conosciamo tutti. 3 allenatori, chi è arrivato non è stato aiutato e avrebbe avuto bisogno di una situazione più lineare. Sono quelle annate che nascono in un certo modo e non possiamo fare niente» ha continuato Meluso a Dazn. Nessuna critica ai protagonisti in campo. «Raspadori si allena bene e mi dà garanzie, poi può fare non benissimo. Non credo che chi è entrato ha fatto meglio. Vorrebbe giocare più centrale, ma si adatta molto bene. Contento di Simeone, ma quando si cambia modulo abbiamo creato qualcosa ma nella confusione e diventiamo più vulnerabili».