Francesco Calzona, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo il ko (0-3) contro l’Atalanta al Maradona.
“La sconfitta di oggi denota grande fragilità, bisogna innanzitutto sistemare i problemi in difesa che oggi sono stati notevoli. Corsa Champions? La matematica non ci condanna, ma è chiaro che dopo oggi le possibilità sono davvero minime. Non è soltanto un problema di difesa, ma di squadra: oggi non siamo riusciti a dare continuità su quest’aspetto, la fase difensiva è stata fantasiosa e priva di criterio. Classifica rispetto a un anno fa? Quest’anno sappiamo tutti le vicissitudini affrontate dallo spogliatoio, chi è arrivato ha trovato subito problemi e non è riuscito ad integrarsi nei meccanismi di squadra. L’annata è nata in un certo modo e in questi casi si può far davvero poco. Raspadori? Si allena bene e mi dà garanzie, ma non credo che chi è entrato abbia fatto meglio. Preferirebbe giocare più centrale, ma sa adattarsi molto bene anche a sinistra. Simeone? Contento di lui e del suo ingresso. Nel secondo tempo siamo riusciti a creare opportunità, pur nella confusione generale. Davanti abbiamo tre attaccanti, cambiare modulo porterebbe ad un centrocampo a due sacrificando Lobotka e Anguissa. Con i cambi si cerca di risistemare la squadra, ma poi qualcuno verrebbe penalizzato”.