Sarà anche un’amichevole, d’accordo, ma evidentemente nessuno vuole perdere.
Anzi: Leo Ostigard, in questo caso difensore della Norveglia, non concepisce un risultato diverso da una vittoria schiacciante contro la Slovacchia di Lobotka, innanzitutto suo amico e poi collega di Napoli, e Calzona, suo tecnico in azzurro. A svelare le intenzioni di Leo ci ha pensato l’allenatore-ct ieri, in occasione della conferenza stampa di presentazione della partita in programma oggi alle 19 all’Ullevaal Stadion di Oslo. Il primo tra i norvegesi citato dai media è – manco a dirlo – Haaland. Anche perché, prima delle partite con la Repubblica Ceca e la Slovacchia, s’è espresso così: «Bello incontrarle, ma non mentiamo a noi stessi: non sono né l’Arsenal né il City».
Calzona la prende con signorilità. «È la sua opinione e non la giudicherò. Dico solo che è un grande giocatore, lo rispetto. Mi piace da tempo: lo ammiravo anche prima che diventasse una stella. È uno di quei calciatori che vorresti allenare»,
dice Calzona. «Però affronteremo la Norvegia, un’intera squadra, una nazionale e non un solo uomo: non credo nei duelli individuali».
Ostigard, però, lo ha stuzzicato. A dir poco: «Leo è un ottimo giocatore e un bravo ragazzo. L’ho incontrato all’aeroporto, prima di partire dall’Italia, e mi ha lanciato una sfida: mi ha detto che ci vogliono fare tre gol e rimandarci a casa». E giù risate
Fonte: CdS