Carmine Gautieri, doppio ex di Napoli e Atalanta, ha parlato ai microfoni di Radio Marte, alla trasmissione Marte Sport Live. “Se sabato contro l’Atalanta il Napoli non dovesse vincere sicuramente anche il settimo posto sarebbe a rischio. Penso che nelle ultime 9 giornate il Napoli sui 27 punti a disposizione deve farne quanti più punti possibile. La gara con l’Atalanta, in questo senso, è una partita fondamentale sotto sotto tanti aspetti. Vincere consentirebbe a Napoli di recuperare punti contro una diretta concorrente per andare in Europa. Di fronte troverà una squadra forte, fisica con qualità, che da anni da anni lotta per i posti in Champions. Per vincere il Napoli dovrà giocare una gara perfetta. Non penso che gli azzurri possano essere distratti dai cambiamenti futuri, tra nuovo allenatore, dirigenza e compagni che hanno la valigia in mano. Sono professionisti e vorranno chiudere al meglio la stagione. E’ normale e corretto che il Napoli programmi ora la prossima annata. I calciatori devono onorare la maglia cercano di dare il massimo fino alla fine e certamente lo stesso dicasi per Calzona, che è un ottimo allenatore ma è noto il suo percorso nel Napoli. Il club deve centrare l’obiettivo europeo, altrimenti sarebbe un fallimento per tutti. Italiano come prossimo allenatore del Napoli? Il tecnico della Fiorentina ha dimostrato di essere un ottimo allenatore, è certamente da Napoli, anche se poi gli serviranno giocatori adatti al suo modo di giocare. Il Napoli attuale sarebbe ideale per lui. Prediligendo il 4-3-3 Italiano troverebbe nel Napoli di oggi attaccanti e centrocampisti forti e adatti al tipo di calcio che propone. Immagino che nel momento in cui dovesse accettare il Napoli chiederà garanzie tecniche in tal senso a De Laurentiis. E’ chiaro che serve anche un difensore veloce per giocare come vuole Italiano. Nella difesa a 4 in generale occorre avere la coppia con un difensore fisico e uno rapido. Kim è stato straordinario e quest’anno è mancato molto un elemento con queste caratteristiche. Ma non lo scopro certo io”.