L’ultima chiamata è domani: 6 nazionali per i 3 posti ancora disponibili per Euro2024. Il biglietto per la Germania passa da tre città: Cardiff, Breslavia e Tbilisi. In Galles, la nazionale di casa affronta la Polonia di Lewandowski, a secco nel 5-1 all’Islanda, ma per nulla preoccupato. «Su di loro ci sarà grande pressione. Abbiamo un ultimo passo da fare e credo che ci riusciremo» ha detto il fuoriclasse polacco, che in caso di qualificazione a Euro2024 potrà sfondare il muro delle 150 presenze con la sua nazionale. Loro giocano fuori casa, mentre in Polonia ci sarà lo spareggio tra l’Ucraina e l’Islanda del genoano Gudmunsson, autore di una tripletta nella semifinale contro Israele: «Ci sono mancati i suoi gol nelle qualificazioni, ma ora che è tornato ha dimostrato di essere un giocatore di classe» ha ammesso il suo C.T. Hareide.
TORNA KVARA. Tornerà invece per la Georgia, Kvaratskhelia. Il napoletano ha scontato la squalifica che gli ha fatto saltare la semifinale contro il Lussemburgo e si riprenderà una maglia da titolare a Tbilisi contro la Grecia. Per i georgiani potrebbe essere la prima, storica qualificazione a un Europeo. «Dobbiamo migliorare la qualità del nostro gioco – ha ammesso il ct, il francese Sagnol -. La Grecia verrà qui in fiducia e con grandi motivazioni». La principale, anzi l’unica, è quella di qualificarsi per una rassegna che venti anni fa, contro tutti i pronostici, furono capaci di vincere in Portogallo.
Fonte: CdS