Senza la Champions League ed i suoi introiti, il mercato del Napoli dovrà ritrovare le coordinate giuste che hanno contraddistinto l’era ADL.
La difesa sarà molto attenzionata dalla dirigenza e potrebbe subire un corposo restyling. I nomi segnati da De Laurentiis sono Perr Schuurs ed Alessandro Buongiorno del Torino ma trattare Cairo è sempre restìo ad intavolare trattative con il suo corrispettivo azzurro. Meglio parlare con Percassi dell’Atalanta che dispone di un difensore di spessore come Giorgio Scalvini. Ma il primo colpo in difesa sarà, probabilmente, Nehuén Pérez dell’Udinese: c’è stato tempo in queste settimane di limare i bonus ai procuratori e l’affare andrà in porto. Ma in queste ore, Calzona e Hamsik stanno fornendo un giusto supporto al Napoli per tessere la tela con David Hancko, slovacco, 25 anni, di proprietà del Feyenoord, costo del cartellino che si aggira sui 20 milioni.
Questa nefasta annata ha suggerito a De Laurentiis che non potrà fare tutto da solo: da qui l’esigenza di rafforzare l’area sportiva, non certo solo con l’innesto di Sinicropi. Serve una struttura ben più consolidata. Sul mercato, nessuno svincolato da inseguire a colpi di bonus alla firma o stipendi extra-budget. Zero over 30 da ingaggiare e monte ingaggi da tenere sempre al di sotto degli 80 milioni di euro, Champions o non Champions. Aurelio De Laurentiis e il suo braccio operativo, Chiavelli, gettano le basi per la rifondazione dell’estate: fiducia ancora al capo degli scouting, Micheli, e non è detto che il ds Meluso possa essere sostituito anche se si continuano a sondare altri potenziali direttori sportivi.
Via alla linea verde. Si continua a monitorare Simone Pafundi, emigrato in Svizzera ma di proprietà dell’Udinese e vecchio pallino di De Laurentiis. Da Udine a Cagliari: piace Zito Luvumbo, costo 25 milioni. Nel Feyenoord non gioca solo Hancko, c’è anche Santiago Gimenez, messicano, rivelazione dell’Eredivisie, costo più elevato, 45 milioni ma qualche discorso è stato intavolato. A centrocampo, non è tramontata l’idea Koopmeiners: l’estate scorsa la società di appartenenza, l’Atalanta, rifiutò 40 milioni. Chissà se il Napoli ci proverà di nuovo.
In porta, Meret potrebbe avere un nuovo compagno: da Empoli, tornerà il 22enne Caprile, autentico protagonista in Toscana.
Fonte: Il Mattino