Errori, rigore sbagliato, difesa a tre da rivedere nelle idee e negli uomini, 70′ minuti in chiaroscuro poi spunta lui, l’oriundo manciniano che aiuta la nazionale di Spalletti. Mateo Retegui con la sua doppietta, porta l’Italia alla vittoria contro il Venezuela (avversario inedito nella storia azzurra), dimostratosi sparring partner molto ostico, aggressivo a larghi tratti, poi ci pensa l’attaccante genoano a scalfire la resistenza Vinotinto.
Nel primo tempo la difesa a tre schierata dal C.T. Luciano Spalletti mostra tutti i suoi limiti, permettendo ai sudamericani di poter subito sfruttare un’occasione d’oro, al 3′ con il calcio di rigore neutralizzato da Gigio Donnarumma a Rondon, gettando anche la ribattuta alle ortiche con il tiro alto di Machis, ma che avrà modo di riscattarsi. Eppure il primo tempo è di assoluta sofferenza, soprattutto sul lato destro difensivo, con un Di Lorenzo non a suo agio come braccetto difensivo. Serve la svolta: al 40′ arriva con A. Cambiaso, lesto nel recuperare palla e servire Retegui che controlla e batte in diagonale l’estremo difensore venezuelano. Ma il vantaggio dura poco: l’errore tocca all’Italia. Donnarumma serve Bonaventura pressato alle spalle, scarico lento e impreciso, ne approfitta Machis che deposita la palla in rete.
Nella ripresa, l’Italia si sistema con la difesa a 4 e la prestazione inizia a cambiare volto. Ma l’aggressività del Venezuela rimane alta così come i pericoli. Soltanto nei minuti finali, l’Italia riesce a portare a casa la partita: Jorginho recupera palla, s’incunea in area e serve Retegui, che controlla e batte per la seconda volta il portiere sudamericano.
Poche sono le note positive, la strada per diventare una nazionale importante è lunga e tortuosa, Spalletti dovrà curare molti lati della sua selezione.
VENEZUELA – ITALIA 1-2 (1-1)
VENEZUELA (3-4-2-1): Romo; Osorio, Angel (78′ Makoun), Ferraresi; Aramburu (86′ Otero), Casseres (86′ Rincon), Martinez (78′ Castillo), Navarro; Savarino (62′ Pereira), Machis (62′ Cadiz); Rondon. CT Batista.
ITALIA (3-4-2-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Buongiorno, Scalvini; Cambiaso (74′ Zaniolo), Locatelli (65′ Jorginho), Bonaventura (46′ Barella), Udogie; Frattesi (65′ Pellegrini), Chiesa (65′ Zaccagni); Retegui (87′ Raspadori). CT Spalletti.
Arbitro: R. Vazquez (USA)
MARCATORI: 40′ e 81′ Retegui (I), 43′ Machis (V).
A cura di Domenico Rusciano