Caso Acerbi-Juan Jesus: parla l’avvocato Di Staso

L’avvocato Ruggiero Di Staso, tifoso del Bari, ha parlato ai microfoni di Radio Napoli Centrale, del cammino della squadra pugliese della famiglia De Laurentiis e si è soffermato anche sull’attualità del calcio italiano: “Avevamo bisogno di Iachini per perdere 4 partite di fila e battere il Lecco, ultimo in classifica. De Laurentiis contestato? Molto. Ci sono opportunismi politici, ma bene o male hanno trovato un’altra via. Ci sono stati più di 100 arresti, un procedimento penale che non sto seguendo personalmente. Vicenda Milan? Quando vedete gli avvocati tuttologi, scappate a gambe levate. Quando mi trovo personalmente – ed è successo una sola volta in vita mia – in un processo per reati contabili, la prima cosa che faccio è andare in uno studio di commercialisti e farmi aiutare da loro. Da ciò che ho capito è che la vecchia società ha ceduto alla nuova società prestando i soldi. In questa maniera, la società ha avuto un doppio vantaggio: da una parte ha avuto dei soldi, dall’altra ha avuto interessi sui soldi”.

Ricorso al TAR di Giraudo? “Ho appena parlato con Ziliani. Qualcuno ha pensato si riaprisse Calciopoli, ma non può succedere, è una cosa chiusa. Moggi deve risarcire l’Inter? Per risarcire una squadra, la squadra deve chiedere il risarcimento. Nessuno ha chiesto risarcimenti a Moggi. Per quanto riguarda i ricorsi al TAR, mi sembra che sia stato inoltrato un procedimento di risarcimento per le spese legali, intorno ai 50.000 euro”.

Acerbi-Juan Jesus? “Ne ho le scatole piene di questo politically correct che va un po’ oltre. Bisogna vedere cos’ha detto, ancora non l’ho capito. Dal mio punto di vista da penalista, per andare a discutere, a condannare una persona, ci vogliono le prove, ma non credo che Juan Jesus si sia inventato tutto. Il Procuratore Chiné sta cercando tra le immagini, se ci sono, avrà 10 giornate di squalifica”.

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