A fine stagione sarò rivoluzione per il Napoli, in tutti i sensi e tutti compresi, dirigenza e panchina. La Gazzetta dello Sport oggi scrive in merito ad un nome nuovo, vecchia conoscenza del Napoli, per la panchina azzurra. “Ancora due mesi di lavoro intenso, poi sarà rivoluzione. E non toccherà soltanto i giocatori, ma anche lo staff tecnico. Aurelio De Laurentiis studia già il Napoli che verrà, in attesa di capire da che punto si ripartirà. Perché la squadra è chiamata a dare il massimo per raggiungere almeno un piazzamento europeo, in base al quale potrebbero cambiare le strategie estive del club.
In caso di clamorosa rimonta Champions, infatti, potrebbe essere scontata la conferma di Francesco Calzona sulla panchina: con lui il Napoli ha fatto tanti passi avanti in breve tempo, anche se restano diverse criticità, ma col piazzamento nell’Europa più nobile sarebbe quantomeno improbabile un altro ribaltone tecnico, anche se nella lista dei desideri del presidente azzurro c’è sempre il nome di Antonio Conte al primo posto. Vecchio amico Un sogno, al momento. Poi chissà.
Ma intanto De Laurentiis comincia a guardarsi intorno, a studiare possibili nuove soluzioni e pure nomi a sorpresa. Cosa che potrebbe toccare anche al ruolo del direttore sportivo: da settimane rimbalza l’interesse del Napoli per Mauro Pederzoli, attuale d.s. del Parma. E chissà che il suo nome non possa essere legato anche al possibile nuovo tecnico, visto che anche Fabio Pecchia – guida degli emiliani – è entrato nella rosa dei possibili candidati per la panchina azzurra: un uomo che conosce l’ambiente benissimo, visto il passato da giocatore ma anche da allenatore in seconda, negli anni di Benitez. E proprio Rafa potrebbe essere il suo primo sponsor, in caso di consultazione. Il tecnico spagnolo è rimasto in ottimi rapporti con De Laurentiis e il presidente azzurro si fida molto del suo parere: Benitez ha portato il Napoli in una nuova dimensione internazionale, acquistando giocatori del calibro di Reina, Albiol, Callejon, Mertens, Koulibaly, ma soprattutto Higuain. Insomma, Rafa è molto più di un amico, è persona di fiducia del presidente e sicuramente darebbe parere favorevole all’ipotesi Pecchia. Che intanto, negli anni da primo allenatore, ha dimostrato un’applicazione feroce: gli manca il salto in A, che non sembra temere. E Napoli sarebbe il top. Alternative De Laurentiis continuerà a seguire con interesse la corsa del Parma, anche se Pecchia resta un’ipotesi tra diverse alternative: sul taccuino del presidente c’è sempre Vincenzo Italiano della Fiorentina, a cui avrebbe voluto affidare la panchina un anno fa, per il post Spalletti. Chissà che il matrimonio non possa andare in porto con qualche mese di ritardo. Resiste anche la pista Raffaele Palladino, che sembra aver chiuso il suo ciclo al Monza, così come la candidatura di Francesco Farioli del Nizza. Aurelio sa che non può più sbagliare, per questo vuole programmare con grande anticipo il futuro. Un altro anno così non è contemplabile”.