A dieci partite alla fine del campionato, con il posto Champions ancora distante ma non per questo irraggiungibile, Calzona potrebbe avere davvero il futuro nelle proprie mani, dovesse centrare la qualificazione alla prossima Champions League, allora sarebbe impossibile immaginarsi uno scenario diverso da una sua riconferma.
Viceversa, come riportato dalla gazzetta, molto dipenderà da come la squadra affronterà questa corsa a ostacoli di due mesi, che partirà in casa dell’Inter capolista e dominatrice del campionato e poi prevede, dal Sabato Santo alla penultima giornata, quattro scontri diretti pesantissimi: Atalanta, Roma e Bologna dovranno passare al Maradona e lì i punti per il Napoli varranno il doppio. E chissà come sarà la classifica quando tra due mesi, alla 37a giornata, gli azzurri andranno a Firenze, teatro della più grande delusione calcistica per Calzona, negli anni in cui a in azzurro faceva il vice di Maurizio Sarri.
Al Franchi sfumò il sogno scudetto, chissà se stavolta non possa accadere qualcosa di clamoroso, nell’accezione positiva del termine, per Ciccio e il suo Napoli.