A questo punto della stagione, un anno fa, il Napoli di Spalletti volava verso il terzo scudetto, mentre l’Inter era al quarto posto: a livello difensivo gli azzurri avevano subito solo 20 gol, mentre i nerazzurri 32. Un anno dopo la situazione è completamente ribaltata: l’Inter ha subito solo 13 gol mentre il Napoli insegue un piazzamento Champions difficilissimo da raggiungere. Guardando all’uso dei quinti che fa Inzaghi si può fare un confronto con l’uso che ne faceva Spalletti a Napoli: i quinti attaccano lo spazio, si sovrappongono e accentrano, aprendo le squadre avversarie sulle fasce e favorendo le sovrapposizioni e gli inserimenti di attaccanti e centrocampisti, proprio come facevano i terzini partenopei lo scorso anno, diventando anche dei registi offensivi, soprattutto Mario Rui e Di Lorenzo. Spalletti al centro della difesa poteva contrare sulla concentrazione di Kim, mentre Inzaghi si affida all’esperienza di Acerbi o de Vrij.
Fonte: Corriere dello Sport