Michele Serena, allenatore ed ex calciatore di Atletico Madrid e Inter, ha parlato ai microfoni di 1 Football Club della gara del Metropolitano andata in scena mercoledì (conclusa con il successo ai rigori della squadra di Simeone) e più in generale del momento dei nerazzurri, prossimi avversari del Napoli in Serie A.
Le italiane hanno qualche rimpianto, visti i sorteggi dei quarti di finale di Champions League?
“Direi di sì. Non solo per il sorteggio, ma anche per come sono avvenute le eliminazioni. L’Inter ha avuto la possibilità di portare a casa il risultato. Mi riferisco alle tante opportunità avute in gara. Il Napoli, invece, aveva meno speranze. Ho visto un Barcellona superiore, così come il Bayern contro la Lazio”.
Non le sembra che questo Atletico Madrid fosse meno in forma rispetto a quello degli anni passati?
“Può darsi, ma ho visto anche una squadra di Inzaghi che non ha fatto la sua partita migliore. È anche per questo che si è arrivati ai calci di rigore. L’Inter ha corso dei rischi, ma ha avuto tante occasioni. Entrambe le squadre non hanno espresso il loro miglior calcio. Forse, anche a causa della posta in palio”.
Crede che Inzaghi avrebbe potuto gestire meglio le risorse?
“Non ho visto la migliore Inter della stagione in quella che era la gara più importante dell’anno. Ciononostante, Inzaghi può variare diversi uomini senza alterare la qualità del collettivo. Certo, si può dire che la squadra con cui l’Inter ha terminato i 120 minuti non è stata la migliore possibile”.
Dopo gli ottavi di ritorno, la vittoria dell’Inter contro il Napoli è meno scontata?
“Il Napoli deve recuperare punti e, quindi, deve andare a fare la partita a San Siro. Sono gli azzurri che hanno l’obbligo di cercare di vincere la partita. La prossima gara sarà contro l’Atalanta. Sono scontri diretti che possono consentire di rubare punti alle rivali. Ciò detto, il dispendio di energie, psicologiche e fisiche, c’è stato per entrambe le squadre, anche se ci saranno maggiori difficoltà per gli uomini di Calzona”.