Dalla trasferta con l’Inter al Lecce: domenica comincia un altro campionato per la squadra già fuori da Champions, lotta scudetto e Coppa Italia
Avvio durissimo con i nerazzurri e poi l’Atalanta
Dalla 34ª alla 37ª gli scontri diretti con Roma, Bologna e Fiorentina
Calzona ha le ultime dieci giornate a disposizione per centrare l’Europa e l’ultimo obiettivo possibile
La sua conferma è legata anche al risultato finale Napoli da numero 10
La caccia è partita Sul tavolo la 15ª qualificazione internazionale. Va ridotto al volo il gap in classifica
La distanza ora è 7 punti dal 4° posto
I l Napoli deve indossare la maglia numero 10 e poi giocare da fantasista.
Come Diego: beh, inimitabile però magari. Ma basterebbe anche da Kvara. Kvara e Osi insieme, i gemelli diversi che hanno fatto godere, vincere e mercoledì al Montjuic contro il Barça un po’ disperare, nella serata che ha spalancato le porte della Champions con l’invito a prendere l’uscita. Il fatto, però, è che bisogna ritrovare la strada per compiere il percorso inverso e rientrare in pista nella prossima stagione, per la quindicesima volta di fila come nessun’altra squadra italiana. E bisogna farlo nei tempi giusti, in quelli consentiti: dieci giornate di campionato a disposizione. Dieci come la maglia dei grandi. Una situazione delicatissima e complessa, alla luce della classifica e della maratona che aspetta la squadra di Calzona sin da domenica a Milano con l’inter. Una trappola bella e buona prima della sosta. E non sarà da meno la rete che l’Atalanta proverà a tirare su alla ripresa, in quello che già ora, per dirlo con un ciak, sarà il mezzogiorno (e trenta) di fuoco di un sabato santo italiano e un po’ europeo. Fonte: CdS