Da Barcellona a Bratislava. Dopo la notte di Champions da allenatore del Napoli, Francesco Calzona ha vestito ieri i panni di ct della nazionale slovacca in occasione di una conferenza stampa andata in scena nella capitale, in vista delle due amichevoli con l’Austria e la Norvegia (23 marzo a Bratislava, 26 marzo a Oslo).
«Ho continuato a lavorare per la Slovacchia anche in questo periodo: la sera l’ho dedicata esclusivamente alla nazionale», ha detto. «Quando ho ricevuto la chiamata del Napoli, avevamo già preparato le partite contro Austria e Norvegia: voglio ringraziare la federazione perché m’ha dato la possibilità di fare questo passo che per me vuol dire tanto».
E ancora: «Se ci fossero state partite ufficiali non avrei mai accettato il doppio incarico, non dimentico che la federcalcio slovacca è stata la prima a credere in me: non avrei mai potuto deluderli, facendo qualcosa che avrebbe danneggiato la nazionale».
Poi, il futuro: si chiamerà Napoli? «Non so neanche cosa farò domani mattina. Di certo, ho un contratto con la federazione. Se nel prossimo futuro dovessimo prendere una decisione, la prenderemmo insieme: è sempre stato così, abbiamo avuto sempre una collaborazione forte e sincera. Tra due mesi, sei o un anno, se arriverà un’offerta, decideremo insieme alla federazione quale sarà la cosa migliore da fare». Fonte: CdS