Se le indagini dovessero confermare ciò che afferma la Procura di Milano e cioè che l’amministratore delegato del Milan, Furlani, e il suo predecessore Gazidis, avrebbero ostacolato l’attività di vigilanza della Figc, nascondendo la vera proprietà della squadra, il club rossonero rischierebbe multe e penalità. Su La Gazzetta dello Sport si legge: “In Serie A la violazione dell’articolo 32 sugli obblighi di comunicazione agli organi federali prevede come sanzione minima un’ammenda. La perdita di punti in classifica è prevista per tutti gli articoli del Codice di giustizia sportiva contestabili. In linea del tutto teorica, tra le sanzioni di un grave illecito amministrativo (art. 31) c’è anche la retrocessione. In Europa potrebbero basarsi su quello che riscontrerà la giustizia sportiva italiana. Se venisse accertata una grave alterazione dei documenti, si rischierebbe l’esclusione dalle competizioni”