Poteva essere lui a cambiare le sorti della serata, ma Victor Osimhen, ieri sera contro il Barcellona, che ha staccato il biglietto per i quarti di finale di Champions League, non ha inciso, anzi tra fuorigioco e poca concretezza ha deluso le aspettative. Il Corriere dello Sport scrive: “Ha sofferto la marcatura dei due centrali del Barça, l’attaccante del Napoli. Nel primo tempo l’hanno controllato con una linea altissima, mandandolo quattro volte in fuorigioco. Alla ricerca di quella profondità che ama e che in fin dei conti gli stavano concedendo, ma alzandosi sempre al momento giusto tanto da provocare in Osimhen un sentimento di frustrazione.
Ripresa. Quando il Barça si è schiacciato, a inizio ripresa, s’è dovuto dimenare tra Araujo e il classe 2007 Cubarsí, un altro dei baby prodigi della Masia. Di testa, uno dei suoi pezzi forti, il 17enne non gliel’ha praticamente mai fatta prendere, ma in velocità è andato leggermente in difficoltà, soprattutto quando Osi ha reclamato il rigore per un pestone sulla caviglia, non convincendo arbitro e nemmeno il VAR”.