E’ stato riportato al “centro del villaggio” da Calzona, Stan Lobotka. Tocca a lui dirigere, manovrare, scegliere costruire. Ovvio che sarà così anche in quel di Barcellona. E potrebbe, proprio nella sua zona, innescarsi una chiave tattica del match. Scrive Il Mattino: “Lobotka sarà il palleggiatore principale del Napoli nella sfida a distanza contro Christensen e l’altro mediano che sceglierà Xavi. L’ abbinamento può sembrare bizzarro. In realtà, se considerate il raggio di azione dei due nelle partite precedenti, capirete che sono destinati a incrociarsi spesso. Lo slovacco, al solito, deve rappresentare il faro della manovra e toccherà a lui ricevere il pallone per iniziare l’azione dal basso e smistare rapidamente il gioco per evitare il pressing del Barcellona. Nella formazione catalana, almeno all’andata, c’erano due mediani davanti alla difesa a quattro, con i due centrocampisti (l’altro domani potrebbe essere Gungodan) alla ricerca della schermata continua. Decisive saranno le verticalizzazioni, le imbucate centrali per cercare direttamente Osimhen o la giocata improvvisa su Politano e Kvara. Serve la velocità di pensiero per occupare rapidamente lo spazio libero dove ricevere i passaggi e velocità nella giocata per trovare il più rapidamente possibile l’uomo libero: non basta, serve a Lobotka l’assistenza dei due suoi pretoriani, sempre in ombra negli ultimi tempi. Anguissa e Traore devono darsi una svegliata importante, sennò sarà tutto in salita.”