Il PSG è pronto a fare follie per il talento del Barcellona, Lamine Yamal, ne parla l’edizione odierna del Corriere dello Sport:
Un’offerta così, per un ragazzo che non ha nemmeno 17 anni, non s’è mai vista e fino a ieri non era nemmeno lontanamente immaginabile. Eppure il Psg un colpo ad effetto lo deve fare, uno di quelli che riaccendano la passione e facciano innamorare i tifosi che si ritroveranno orfani di Mbappé tra poco più di 3 mesi. Il giocatore ideale è stato individuato e si chiama Lamine Yamal, ma i rapporti con il club in cui si trova, il Barcellona, non sono dei migliori. La mente torna inevitabilmente al 2017, quando i parigini sconvolsero il mondo del calcio attivando la clausola rescissoria di Neymar da 222 milioni di euro.
A distanza di 7 anni, con 200 milioni in mano, Al-Khelaifi ha bussato di nuovo alla porta del Barcellona, dove gioca quel ragazzino che dopo Messi è considerato il più grande prospetto mai apparso nella Masia. Il baby fenomeno di 16 anni è nato il 13 luglio del 2007, da papà marocchino e mamma equatoguineana.
È cresciuto a Rocafonda, quartiere operaio e multiculturale di Mataró, e ha un contratto fino al 2026, ma allo stesso tempo una clausola rescissoria inavvicinabile: 1 miliardo. Le follie dell’Emiro del Qatar sono note, ma non arrivano a tanto ed è per questo che stavolta il fido Al-Khelaifi ha educatamente contattato Laporta, ricevendo un secco no, stando a quanto svelato da Marca. L’ha fatto anche con Jorge Mendes, l’agente del mancino, che ha ascoltato e riportato l’interesse al Barcellona.
Lo sgarbo con Neymar e poi con Messi, su cui si fiondarono a parametro zero, non si dimenticano. Figuriamoci l’ultimo colpo a base di clausola, quello di Dembelé, arrivato proprio dal Barça la scorsa estate. Lamine, inoltre, è un patrimonio intoccabile, soprattutto per i tifosi. Venderlo, seppur per 200 milioni, sarebbe un colpo troppo grosso da digerire nonostante tutti si siano ormai resi conto della drammatica situazione finanziaria in cui versa il club, indebitato fino al collo.
COLLEZIONISTA. A Parigi però ci vedono bene, anzi benissimo. Impossibile non innamorarsi del talento di quel ragazzino che maradoneggia sulla fascia con quel sinistro che riporta il pensiero ai più grandi. Sarà uno scherzo della nostalgia, o forse no. Se ha già battuto diversi record un motivo ci sarà. Yamal ha debuttato il 29 aprile 2023 diventando il giocatore più giovane a vestire la camiseta blaugrana con soli 15 anni, 9 mesi e 16 giorni. È stato anche il più giovane (16 anni e 57 giorni) a debuttare e a segnare con la nazionale spagnola oltre che nella Liga (16 anni e 87 giorni). Insomma, è un predestinato che Xavi ha lanciato l’anno scorso e che ora sta impiegando con sapienza, per non fargli montare la testa.
A Napoli aveva giocato da titolare, seminando il panico soprattutto nei primi minuti e diventando il giocatore più giovane di sempre a scendere in campo in una partita della fase a eliminazione diretta di Champions (16 anni e 223 giorni). Se dovesse far gol al ritorno, azzurri scongiuri annessi, potrebbe anche diventare il primo 16enne in assoluto a segnare nella competizione. La sua quarta stagionale, nella Liga, l’ha segnata venerdì sera al Maiorca con un delizioso sinistro a giro. Se Kvara è on fire, Yamal non è da meno. Stessa fascia, ma versante opposto per un Barça-Napoli che promette spettacolo.