Secondo quanto riportato da TMW – che riprende il Corriere della Sera – dopo la decisione maturata nei giorni scorsi dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis di non far parlare sine die nessun tesserato azzurro ai microfoni di DAZN per protesta contro l’emittente e la programmazione delle prossime gare (nello specifico, il numero uno azzurro avrebbe voluto il posticipo del match contro l’Atalanta da sabato 30 marzo a lunedì 1° aprile), non è tardata a giungere una lamentela ufficiale da parte di DAZN con una lettera inviata alla Lega Serie A: dopo un’attenta valutazione, il Napoli è stato sanzionato con il pagamento di 100.000€ di multa (dodici finora le violazioni accumulate durante l’annata dai partenopei).
Lo ha stabilito il Consiglio di Lega nell’ultima riunione, ribadendo inoltre che quei club che violeranno l’accordo contrattuale con i broadcaster che detengono i diritti del campionato (Sky e DAZN), sottraendo i propri tesserati alle interviste obbligatorie per regolamento, andranno incontro a sanzioni. Non saranno più tollerate intemperanze, esclusa la concessione di esigui “bonus”.
Ammenda anche per la Lazio, condannata al pagamento di 10.000€.