Alessio Zerbin al Monza è un mistero, il giocatore di proprietà del Napoli continua ad avere poco minutaggio. Ecco cosa scrive La Gazzetta dello Sport:
“Ci sono un paio di elementi che alimentano il paradosso di Alessio Zerbin. Primo: dei 261 minuti giocati finora in campionato (recuperi esclusi), ne ha sommati di più con il Napoli rispetto al Monza (145 a 116). Secondo: il giocatore è stato un desiderio espresso dall’allenatore dei brianzoli. «Palladino l’ha voluto fortemente, l’ho accontentato» disse l’a.d. Adriano Galliani prima della cena che anticipò la firma del prestito secco di Zerbin. «Alessio sta bene, ha lavorato bene tutta la settimana – aveva dichiarato Palladino sabato sera dopo la sconfitta contro la Roma.
Deve continuare così e troverà spazio». Forse da domani contro il Genoa, perché per il momento il ragazzo ha infilato tre panchine di fila. Contro Milan, Salernitana e Roma ha seguito la partita seduto dopo aver giocato titolare per la prima (e unica) volta contro il Verona. Tre presenze di fila tra la fine di gennaio e i primi di febbraio e poi basta.
Il paradosso diventa dunque enigma. Perché se sta bene, come ha dichiarato Palladino, e se l’ha voluto fortemente l’allenatore, come ha detto Galliani, è sparito dalle rotazioni a sinistra dell’allenatore del Monza ormai da tre settimane? In questo lasso di tempo, su quel lato, si sono alternati: Dany Mota Carvalho, Georgios Kyriakopoulos e Daniel Maldini. I quali hanno fatto bene e anche benissimo negli ultimi 270 minuti.
Il portoghese ha segnato al Milan, Daniel ha realizzato il 2-0 alla Salernitana e servito un assist a Bondo per il 3-2 contro il Milan. Insomma, non ci sono state prestazioni negative su quel lato. Ma veder scomparire completamente Zerbin crea qualche domanda. «Monza è il posto perfetto per giocare con continuità – aveva detto in una recente intervista alla Gazzetta -. Ho scelto questa maglia per Galliani». Tocca ad Alessio tramutare le parole in fatti. Se gli viene concessa l’occasione e se la merita”.