Prende il via il processo legato alla morte di Diego Armando Maradona presso il tribunale di San Isidro, con lo scopo di individuare eventuali responsabilità.
Come riportato dal quotidiano La Vanguardia, sarebbero otto le persone incriminate al termine delle indagini per appurare le responsabilità sulla morte di Diego Armando Maradona, tutti componenti dell’assistenza sanitaria che l’ex campione avrebbe dovuto ricevere.
Quello che si preannuncia è un processo molto articolato con oltre 130.000 audio che chiamano in causa otto persone, autori a vario titolo, secondo la Giustizia, delle decisioni che hanno portato alla morte di Maradona. Questa enorme mole di dati sarà analizzata mercoledì presso il tribunale di San Isidro, provincia di Buones Aires.
La morte di Diego Armando Maradona non è stata clamorosa soltanto per le reazioni che ha causato nel mondo del calcio ma anche per il caso giudiziario che ha aperto. La giustizia argentina deve infatti decidere quali sono le prove che è possibile prendere in considerazione all’interno del processo, configurando il reato di omicidio semplice commesso per dolo eventuale, che in Argentina costa una pena compresa tra gli 8 e i 25 anni.
Ma chi sono gli otto imputati? Secondo La Vanguardia si tratta del neurochirurgo Leopoldo Luque, della psichiatra Agustina Cosachov, dello psicologo Carlos Dìaz, della dottoressa Nancy Forlini (che aveva il compito di coordinare l’assistenza domiciliare a Maradona), del coordinatore degli infermieri Mariano Perroni, dell’infermiere Ricardo Omar Almiròn, dell’infermier Dahiana Gisela Madrid e del medico Pedro Di Spagna.
Tutto questo dopo che il 18 aprile 2023 la Corte d’Appello e di Garanzia di San Isidro aveva respinto sia le richieste di annullamento del processo sia il cambio di qualificazione giuridica del caso.