L’architetto Gino Zavanella: “Stadio? Il presidente deve decidere se mettere le mani sul Maradona e come metterle”

L'architetto Gino Zavanella: "Stadio? Il presidente deve decidere se mettere le mani sul Maradona e come metterle"

L’architetto Gino Zavanella è intervenuto durante Radio Goal, trasmissione in onda su Radio Kiss Kiss, parlando di un suo possibile coinvolgimento nella ristrutturazione dello stadio Maradona.

Ecco le parole di Gino Zavanella:

De Laurentiis? Dovrei sentirlo in giornata, in 24 mesi sarei lento nel proporre un progetto per lo stadio: conoscendo il presidente, in poco tempo dovrei finirlo (ride, ndr). Togliere la pista d’atletica? Io credo che il presidente debba decidere due cose: se mettere le mani sul Maradona, come metterle. Perché negli incontri avuti in passato voleva avvicinare il pubblico al campo il più possibile, dato che è abbastanza lontano. Noi sappiamo che una squadra come il Napoli, dove il pubblico è il dodicesimo uomo, avrebbe una spinta importante. Poi c’è la possibilità di abbandonare il Maradona e fare lo stadio nuovo altrove in una zona che il presidente sta studiando. De Laurentiis È talmente vulcanico che potrei aspettarmi davvero di tutto, vado per una mia ipotesi. Tempistiche? Per le esperienze che sappiamo, ci vogliono circa 20-24 mesi per i lavori. 100 milioni di euro per i lavori? I costi stanno su quella cifra, anche il Bologna è su questi numeri. Per costruirlo da zero ci vorrebbero soldi simili, ma poi attorno alla struttura ci vorrebbero una serie di infrastrutture. La condizione posta da De Laurentiis per lavorare sul Maradona è togliere la pista d’atletica? Rispondo per me, fare uno stadio moderno con la pista d’atletica sarebbe sbagliato“.

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