A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Benoit Cauet, allenatore ed ex calciatore, tra le altre, di Torino e Inter. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Potrebbe essere Osimhen l’uomo giusto per il Psg?
“Osimhen conosce già la Ligue 1. È un super giocatore, anche se quest’anno ha avuto delle difficoltà. Può essere un’alternativa a Mbappé, anche se si sono fatti altri nomi, come Leao. Ha una clausola elevata, ma il ciclo a Napoli, ormai, è concluso”
Quali insidie può nascondere il Torino di Juric per gli azzurri?
“L’insidie sono riscontrabili in una squadra difficile da affrontare, che gioco uomo contro uomo e non molla mai. Nelle ultime partite, però, ho rivisto un Napoli che ritorna ad una logica di gioco usuale. Forse, dopo sei mesi i giocatori hanno capito che il campionato era già andato e che l’obiettivo fosse rientrare tra le prime quattro. È fondamentale mettere da parte quanto di straordinario fatto lo scorso anno. Oggi, mi sembra un Napoli più motivato, cattivo. Non sarà una squadra bella come lo scorso anno, ma sicuramente determinata”
Juric non sarà presente al Maradona in virtù dell’espulsione maturata contro la Fiorentina, a causa di frasi definite violente. È un allenatore sanguigno e dell’ex Verona va preso anche questo.
“Fa parte del carattere di una persona. Tuttavia, non mi sembra sia stata una costante. Alcune gare possono determinare una pressione diversa ed una gestione più complicata. E’ un allenatore che tiene alla propria squadra, che ci mette passione, ma non credo ci sia un problema sotto questo punto di vista”