In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso del programma Punto Nuovo Sport, è intervenuto Gianni Improta, ex Napoli e Catanzaro. Di seguito un estratto della sua intervista.
“Il Napoli contro la Juventus mi ha convinto, nonostante le occasioni concesse. Questa squadra ora mi trasmette serenità: dopo Sassuolo ho capito che gli azzurri sono tornati sulla strada giusta. Il gruppo sta rivivendo gli stessi binari tracciati da Spalletti e dopo il pareggio della Juventus ero sicuro di una reazione. Calzona ha ribadito i concetti più importanti e ora siamo finalmente sulla strada giusta. Peccato per il tempo perso, ma nulla è ancora perduto in vista della prossima Champions League. Avverto delle sensazioni positive e sono convinto che ci sarà un grande finale di campionato, magari superando il turno contro il Barcellona… Ritorno Osimhen? Significa tanto per Calzona e per i compagni. Tutta la squadra cresce con lui in campo, è tornato col piglio giusto e si è messo subito in riga. Ora la squadra gioca da tale, mentre a Cagliari abbiamo visto ancora delle scorie dove ognuno pensava per sé. Il pari in Sardegna è stata una lezione che è servita. Traoré e Raspadori armi in più? Sono due pedine fondamentali per il Napoli. Hanno caratteristiche importanti anche per una piazza come questa. Poi mi sembrano due persone eccezionali. Raspadori ha avuto qualche mese di appannamento, ma fa parte di questa strana stagione. Ora stiamo vedendo di nuovo un buon livello da parte suo. Traoré sta sostituendo molto bene Zielinski, che invece è mortificante vedere in quella condizione. Fossi in lui non scenderei più in campo. Ormai non può dare più a questo Napoli e la situazione che si è venuta a creare lo frena e lo limita. È un peccato. Se Zielinski non mette l’anima, meglio che resti fuori e che ci lasci con la bellezza delle giocate che ci ha regalato”
Fonte: Radio Punto Nuovo