Allegri: “A Napoli gara difficilissima, Danilo e Chiesa a disposizione”

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match contro il Napoli, in programma domani alle 20.45 al Maradona.

Quanto è importante questa partita?
“È una partita sicuramente molto difficile, per il valore tecnico del Napoli è anomalo vederlo in quella posizione. Da loro le partite non finiscono mai e servirà una grande prestazione per vincere”.

Come sta Chiesa?
“Federico ha fatto un giorno di differenziato e domani sarà a disposizione. Anche Danilo ci sarà anche se ha fatto solo un allenamento. Kean sicuramente ci sarà la prossima settimana, McKennie dovrebbe esserci la prossima settimana. Rabiot vediamo il piede come reagisce, Perin dovrebbe rientrare alla prossima”.

Danilo può giocare a centrocampo?
“No, perché abbiamo tanti centrocampisti a disposizione, come Alcaraz, Miretti, Nonge. Danilo ha fatto solo un allenamento. Non ha senso rischiare chi è fermo da quindici giorni. domani inizia il periodo difficile, abbiamo tanti scontri diretti e il periodo più bello con le semifinali di Coppa e non abbiamo ancora i punti per la Champions”.

La vittoria contro il Frosinone può rappresentare una svolta?
“È stato un periodo difficile, non è stato un bel febbraio per noi, abbiamo vinto solo col Frosinone. Domani inizia marzo e speriamo sia migliore, col Frosinone è stata una partita difficile, due gol evitabili, ma questa è una cosa da mettere a posto come squadra, bisogna fare meglio come squadra se no da Napoli veniamo via con le ossa rotte”.

È disposto a spalmarsi l’ingaggio?
“Non abbiamo parlato di futuro con la società, questo deve essere chiaro a tutto. Ho un anno di contratto e abbiamo ancora degli obiettivi da raggiungere. Quando i dirigenti avranno deciso quale sarà il futuro della Juventus me lo faranno sapere”.

Un commento sulle parole di De Laurentiis?
“Non commento assolutamente le parole di De Laurentiis. Noi non sappiamo ancora se parteciperemo alla Champions perché dobbiamo arrivare a quota 70 punti, ci mancano 13 punti, mancano 4 vittorie e 1 pari. Non sappiamo se parteciperemo al Mondiale per Club perché dipende dai risultati degli altri”.

Il secondo posto è un vostro obiettivo?

“Noi faremo di tutto per arrivare secondi, perché sarebbe un ottimo risultato e miglioreremmo la classifica dello scorso anno. La squadra è cambiata, hanno giocato tanti giovani, parlare adesso di quello che sarà il futuro non ha senso. Bisogna vivere il presente di domani contro il Napoli e poi la prossima settimana contro l’Atalanta. Noi dobbiamo arrivare in Champions perché è un valore aggiunto tecnico e soprattutto economico”.

Come sta Djalò?
“Sono contento del suo acquisto. Sta crescendo perché ha avuto un infortunio al crociato e bisogna avere pazienza”.

Meglio mettere Cambiaso o Weah su Kvara?
“Non ho ancora deciso la formazione per domani, il Napoli è forte, hanno avuto dei problemi ma non cambia il valore dei giocatori. Ci vorrà attenzione, dovremo essere propositivi e si dovrà fare risultato”.

Come cambia il Napoli con Calzona? Ha voglia di riscattare la partita dello scorso anno?
“A prescindere dallo scorso anno, la Juve è 5 anni che non vince a Napoli, sarebbe bello fare risultato ma non sarà facile. Osimhen ha fatto tornare delle certezze, sappiamo le sue qualità ma come di tutti gli altri. Dovremo fare una partita accorta e cercare di giocare con la palla nella metà campo avversaria. Calzona? Non lo conosco personalmente, con il Barcellona e con il Sassuolo ha fatto un’ottima partita, è stato tanti anni con Sarri e più o meno le caratteristiche saranno simili”.

Ha sentito Pogba?
“Ho scritto un messaggio a Paul per quello che è successo. Umanamente sono molto dispiaciuto. Il calcio perde un calciatore straordinario. Ho avuto la fortuna di allenarlo, un giocatore così è difficile da trovare. Sulla sentenza non posso entrare in merito. Umanamente sono dispiaciuto, è un bravissimo ragazzo”.

Quanto hanno pesato le assenza di Bremer e Danilo in questo periodo?
“Nella mia carriera ho sempre avuto degli infortuni in alternanza dei giocatori. Dobbiamo essere concentrati sui giocatori che abbiamo a disposizione. Anche se non abbiamo Rabiot e McKennie avremo Alcaraz, Miretti, Nonge… Hanno meno esperienza, ma sono vogliosi e hanno tecnica. A livello difensivo non è questione di singoli ma di squadra che dobbiamo difendere meglio rispetto alle ultime partite”.

Come bisogna giocare questa partita?
“È una partita complessa come quelle che seguiranno contro Atalanta e Genoa. Dobbiamo cercare di limitarli e provare ad essere propositivi con la palla. La squadra sta bene, ha lavorato bene e hanno voglia di fare una grande partita domani”.

 

Fonte: TMW

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