Finalmente…Si rivede a Sassuolo il Napoli che propone e arriva alla conclusione. Dopo la bella vittoria del Mapei, il commento della SSCN sul proprio sito ufficiale: “Una sera all’improvviso, sull’imbrunire della Via Emilia, si rivede il bagliore deflagrante e la luce buona del tricolore. Il Napoli batte il Sassuolo e ribalta il clima da cime tempestose che faceva da coreografia al Mapei Stadium. Dopo un quarto d’ora sembra che il grigiore del cielo romagnolo abbia il sopravvento cromatico sull’azzurro. Racic arrota un destro che fa una curva a gomito e si infila nell’angolo. Gol da proiezione geometrica. Ma il Napoli diventa pitagorico. Triangolo magnifico costruito sull’ipotenusa del prezioso tacco di Anguissa, Rrahmani chiude la diagonale nella bisettrice dell’angolo: 1-1. Tutto bellissimo. Ma il meglio deve ancora arrivare. Ad Osimhen vengono i 10 minuti: doppietta rapace di precisione e rapidità, con il destro implacabile e fulmineo. Il Napoli va a riposarsi sul 3-1. Ma Victor ha ancora l’adrenalina in corpo. Rientra in campo e fa tripletta. Kvara gli porge il vassoio, per l’Uomo Mascherato è l’ora del colpo del KO. E dopo il gentil pensiero, Khvicha si mette in proprio. Progressione e destro a giro: non è passata neppure un’ora e siamo 5-1. Kvara ha fame arretrata. Ad un quarto d’ora dalla fine scarica sotto la traversa un sinistro in drop: e sono 6. Nella dissolvenza della Via Emilia torna l’Oro di Napoli e lo splendore del tricolore. Si ricomincia domenica contro la Juve al Maradona. La prima sfida di marzo in una notte di gala, verso la riscoperta di una nuova primavera azzurra…”
SSCN – Gol da proiezione geometrica e il Napoli diventa pitagorico
Finalmente…Si rivede a Sassuolo il Napoli che propone e arriva alla conclusione. Dopo la bella vittoria del Mapei, il commento della SSCN sul proprio sito ufficiale: “Una sera all’improvviso, sull’imbrunire della Via Emilia, si rivede il bagliore deflagrante e la luce buona del tricolore. Il Napoli batte il Sassuolo e ribalta il clima da cime tempestose che faceva da coreografia al Mapei Stadium. Dopo un quarto d’ora sembra che il grigiore del cielo romagnolo abbia il sopravvento cromatico sull’azzurro. Racic arrota un destro che fa una curva a gomito e si infila nell’angolo. Gol da proiezione geometrica. Ma il Napoli diventa pitagorico. Triangolo magnifico costruito sull’ipotenusa del prezioso tacco di Anguissa, Rrahmani chiude la diagonale nella bisettrice dell’angolo: 1-1. Tutto bellissimo. Ma il meglio deve ancora arrivare. Ad Osimhen vengono i 10 minuti: doppietta rapace di precisione e rapidità, con il destro implacabile e fulmineo. Il Napoli va a riposarsi sul 3-1. Ma Victor ha ancora l’adrenalina in corpo. Rientra in campo e fa tripletta. Kvara gli porge il vassoio, per l’Uomo Mascherato è l’ora del colpo del KO. E dopo il gentil pensiero, Khvicha si mette in proprio. Progressione e destro a giro: non è passata neppure un’ora e siamo 5-1. Kvara ha fame arretrata. Ad un quarto d’ora dalla fine scarica sotto la traversa un sinistro in drop: e sono 6. Nella dissolvenza della Via Emilia torna l’Oro di Napoli e lo splendore del tricolore. Si ricomincia domenica contro la Juve al Maradona. La prima sfida di marzo in una notte di gala, verso la riscoperta di una nuova primavera azzurra…”