In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Loris Boni, ex allenatore del Sassuolo ed osservatore:
“Osimhen è il punto di riferimento di questa squadra, la sua assenza in questi due mesi si è sentita. È un top player, del livello di Haaland. Se il Napoli ha la forza di tenerlo, staremo a vedere, perché al momento si fanno solo chiacchiere sul proprio futuro. Tanti top club cercheranno un attaccante e questo sarà un fattore da non ignorare. È chiaro che anche per il Napoli è un momento particolare e dipende troppo dalle prestazioni individuali. Le vittorie si costruiscono in difesa e se non prendi gol, allora diventa più facile vincere. Natan è ancora molto giovane, ha bisogno di maturare per arrivare a certi livelli e queste cose hanno rallentato il Napoli. L’errore di Juan Jesus, poi, ieri è stata la fotografia della stagione azzurra. Ora ci sarà il Sassuolo, che ha cambiato allenatore e che venderà cara la pelle. I giocatori devono venire fuori da una crisi dettata da loro più che da Dionisi. Il Napoli se vuole puntare alla Champions deve vincerle tutte e sperare negli scontri diretti. E’ ancora tutto aperto se gli azzurri trovano continuità”.