Carlo Caporale, giornalista, ha parlato alla trasmissione ‘InterVallo Napoli’.
Un pensiero sull’ennesima prestazione di basso tono del Napoli. “Il Napoli viene certamente da una partita giocata non bene. Eri in trasferta a Cagliari ed eri chiamato a dare un segnale di vita. per di più contro una squadra che sta faticando molto ed è appantanata nei bassifondi della classifica. Invece hai buttato altri due punti che, alla fine della stagione, potrebbero costarti molto caro. La Champions si allontana sempre di più, ad oggi sembra quasi irraggiungibile. Sono in ballo le posizioni per le altre due competizioni europee, ma offrendo questo tipo di prestazioni diventa tutto più difficile”.
L’errore di Juan Jesus è costato il pareggio agli sgoccioli del match, è stato un errore di lettura? “Guardandolo e riguardandolo, mi dà l’impressione come se avesse sbagliato la lettura difensiva su Luvumbo, che poi solo ha insaccato alle spalle di Meret. Forse credeva che Meret chiamasse palla, ma è come se avesse tardato a saltare sbagliando, quindi, completamente i tempi dell’intervento. E’ un errore individuale che purtroppo può capitare. Ma in una situazione come quella del Napoli attuale, coadiuvata poi dai gol divorati nei minuti precedenti da Politano prima e Simeone poi, fa ancora più rumore”.
Calzona ha parlato di problema mentale nell’intervista post-partita, cosa ne pensi? “Calzona in cinque giorni ha praticamente evidenziato un problema che, nelle settimane passate, mai era stato marcato così fortemente. E’ chiaramente un problema mentale. Ci troviamo di fronte ad una squadra smarrita e senza più alcuna certezza. Stiamo ancora aspettando le tanto agognate tre vittorie di fila auspicate da Garcia. Ormai chiunque giochi contro il Napoli rischia di fare una buona prestazione, e il Cagliari ci è riuscito egregiamente nel primo tempo”.