“Il Napoli in un anno ha smarrito ogni valore. Prevale rassegnazione”

Enzo Bucchioni, giornalista, ha parlato ai microfoni di Punto Nuovo Sport del Napoli, reduce dal pari-beffa di Cagliari (1-1).

L’arrivo di Calzona è stato un timido segnale di ripartenza, ma la stagione ormai è compromessa. A Cagliari son venuti fuori i soliti problemi, l’ennesima dimostrazione che la squadra gioca senza testa e senza voglia. Ormai è un gruppo di calciatori che pensa agli affari suoi, ed è sorretto da qualche campione come Osimhen. Questo non può bastare, perché poi quando entrano giocatori normali come Simeone e Politano la squadra divora occasioni e si scioglie. Il Napoli ha perso i valori, tra gelosie di spogliatoio e contratti irrisolti. Questo gruppo non lo recuperi più ormai, se non in qualche partita di spessore, dove l’interesse personale coinciderà con quello della piazza. Certi giocatori sono tornati al proprio livello, dopo che Spalletti li aveva portati a livelli non loro. Penso a Di Lorenzo, che se fosse stato sempre quello dello scorso anno, giocherebbe nel Real o nel City. Così come Simeone, Raspadori e tutti gli altri. Kvaratskhelia anche, è tornato a livelli umani senza il contesto tattico giusto per lui. Il disastro del Napoli sta tutto qui. Per far ripartire il Napoli non è bastato il terzo cambio di panchina, serve richiamare pesantemente il gruppo alle proprie responsabilità. Calzona è quasi un prestanome temporaneo, che a fine stagione andrà via: i giocatori lo sanno e chi vorrà fare il furbo, lo farà. E invece bisogna rispettare i tifosi! Molti di questi giocatori pensano già al futuro e credono che la stagione sia già finita. Mi sorprende vedere buonismo e rassegnazione anche da parte di De Laurentiis, che ha invocato ritiri per molto meno. Non aver vinto contro il Cagliari di ieri significa avere la testa da un’altra parte”.

BucchioniCagliariCalcioNapoliserie A
Comments (0)
Add Comment