Non c’è più altro tempo da perdere. Dopo il pareggio beffa di Cagliari, il Napoli deve concentrarsi per il recupero della 21a giornata di campionato del Mapei Stadium contro il Sassuolo. Francesco Calzona, per sua stessa ammissione, deve provare ad intervenire sulla testa dei giocatori, meditando un turnover, in considerazione del big match di domenica sera contro la Juve al Maradona. Il Sassuolo è invischiato nella lotta retrocessione ed è reduce dall’ennesimo ko rocambolesco contro l’Empoli che è costato la panchina ad Alessio Dionisi, al suo posto per il momento l’allenatore della Primavera Emiliano Bigica, ex di turno, ad interim, i campioni d’Italia saranno il suo banco di prova per essere confermato alla guida della prima squadra.
A Reggio Emilia, gli azzurri scenderanno in campo con il tridente, sempre con il 4-3-3 ma con diverse pedine in ogni reparto. Le maggiori novità ci saranno in difesa con il ritorno, dopo aver scontato il turno di squalifica, del capitano Giovanni Di Lorenzo. Nel pacchetto arretrato è previsto un altro avvicendamento con le quotazioni in rialzo di Ostigard ed il classico ballottaggio tra Mario Rui e M. Oliveira. A centrocampo potrebbe rientrare tra i titolari l’ex di turno Traorè ma occhio anche a Cajuste protagonista di un buon impatto nello spezzone di Cagliari
In attacco, Calzona ha rilanciato Raspadori, ottenendo un ottimo riscontro con l’assist per la rete del momentaneo vantaggio di Osimhen, candidandosi ad un’altra maglia da titolare contro la squadra della sua vita calcistica. Confermatissimo Osimhen che punta alla terza rete in altrettante partire. Discorso diverso per Kvaratskhelia che sta attraversando un momento opaco, con Calzona che potrebbe preferirgli Lindstrom per avere il georgiano più riposato contro la Juventus. Fra 24 ore, il quadro sarà più chiaro.
Fonte: Il Mattino