Il Napoli ha portato a casa un punto, che per quanto importante, non incide più di tanto nella risalita della classifica per raggiungere il quarto posto Champions. Il gol del temporaneo vantaggio è arrivato grazie ad un gol di Osimhen, mentre il suo gemello di reparto Kvicha Kvaratskhelia è rimasto ingabbiato nella tela dei difensori cagliaritani, come succede da un pò di tempo a questa parte. Ma Calzona, pur avendolo sostituito conosce bene il valore del georgiano.
OSI E KVARA. E ancora, analisi logica e grammaticale. «Dobbiamo migliorare nella gestione del pallone: è vero che c’erano vento e un campo in condizioni non buone, con l’erba alta, ma non devono essere alibi. Conoscevamo le caratteristiche del Cagliari: partenze e finali molto forti in casa, eppure ci siamo fatti cogliere impreparati. Nel primo tempo conto tante palle perse in uscita, nel secondo invece la squadra ha fatto bene a tratti, con la nota positiva di un certo ordine: ripartiamo da questo e stop». E da Osimhen, 2 gol in quattro giorni da quando è tornato: «Victor è un ragazzo fantastico, ha chiesto il cambio soltanto per stanchezza. Pian piano troverà la condizione migliore dopo una Coppa d’Africa che devasta i giocatori». Ancora male Kvara, invece. «Cercare di fare tutto quello che gli chiedo. Magari si concentra anche troppo e così perde di vista le sue qualità. Anche lui è un ragazzo fantastico, anche se un po’ introverso e parla poco. Ma ha grande disponibilità, sono sicuro che presto ci darà una mano».
Fonte: CdS