Zielinski vede l’orizzonte azzurro dal 2016, una vita ormai, e in campo di storie ne ha viste e costruite: 356 presenze complessive, 273 in campionato, gli affibbiano i gradi di un capitano in pectore nel giorno in cui Di Lorenzo, il capitano dello scudetto, è squalificato. Esistono cose che non si possono spiegare, che sfuggono alla percezione comune, ma fu proprio contro il Cagliari all’andata, a metà dicembre, che la parabola di Zielo cominciò la picchiata: un fastidio, un calo, tre partite grigie, un altro fastidio, l’Inter, il mercato, l’esclusione dalla Champions, la panchina con il Genoa e il derby mancato con Lewandowski. E poi, Calzona: e Zielinski che torna al centro del villaggio. Animo. Fonte: CdS