A queste latitudini, un anno fa, Kvaratskhelia viaggiava a 12 gol e 15 assist. Adesso, invece, il bilancio è di 6 gol e 9 assist, numeri non proprio negativi, ma al di sotto delle aspettative riposte sul 77 georgiano. Forse più di tutti è quello che ha subito il calo del Napoli, il caos post scudetto e 3 allenatori cambiati: nervosismo, avversari che lo braccano per il campo e la necessità di uscire fuori dalle proprie zone di interesse, spostandosi verso il centro a cercare spazio per la sua fantasia. Mazzarri ha provato a dare a Kvaratskhelia una veste nuova, riuscendoci a metà e non si deve dimenticare che spesso il georgiano ha salvato il Napoli da un abisso ancora peggiore di quello in cui si trova: lampi del suo genio si sono visti contro il Verona, il Cagliari, l’Atalanta (l’unica big sconfitta in stagione). Calzona avrà il compito di rivitalizzare definitivamente il georgiano e rimetterlo al centro del villaggio, infelice citazione a Garcia.
Fonte: Corriere dello Sport