“Una società si compone di vari uomini, responsabili e personalità. Fino all’anno scorso il Napoli – ha detto il giornalista del “Corriere dello Sport” Antonio Giordano a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre – non ha quasi mai sbagliato la stagione. Poi puoi vincere o andarci vicino, soprattutto con Sarri. Quest’anno si è rivoltato il copione e De Laurentiis dovrebbe farsi alcune domande e darsi determinate risposte. Su Zielinski mi inquieta la lettura “De Laurentiissiana”, che alcuni danno, secondo la quale il calciatore esiste fin quando serve contrattualmente. Zielinski ha un contratto che finisce tra 14 partite, quasi un terzo del campionato del Napoli. Il polacco è un giocatore del Napoli fino alla scadenza del contratto, quindi bisogna procedere verso una forma di sviluppo intellettivo perché altrimenti rimaniamo all’età della pietra. Tra l’altro ieri Hamsik e tutti gli allenatori che sono passati da queste parti hanno detto che Zielinski è uno dei giocatori più forti in circolazione. Credo che i calciatori valgano quello che valgono anche perché il mercato dimentica quello che è successo. Certo se commetti degli errori qualcosa rischi di perderla. Quando sbagli è perché ti è venuta meno un’interpretazione non per il gusto di farlo o, soprattutto, per il piacere di danneggiarti. Non credo che De Laurentiis si possa colpevolizzare per aver abbattuto il valore della rosa. Il presidente è consapevole degli errori fatti ma quando li ha commessi non è stato certo per dare una picconata a se stesso e a tutto quello che vale l’organico. Credo che non sia giusto avere troppe pretese da Calzona; lui deve fare quello che può fare in questi pochi giorni che portano al Cagliari e poi qualche giorno in più che porta alla doppia sfida con Juventus e Torino. Credo che sia necessario consentirgli di avere il tempo libero per poter intervenire attraverso alcuni codici perché si possa risistemare il Napoli che resta una grande squadra”