A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Andrea Sannino, cantautore che ha parlato del periodo degli azzurri.
“Come sto vivendo la stagione del Napoli?
È un trauma avendo rispetto per questa parola, è un trauma sportivo. È come se fai l’artista, scrivi una canzone che amano tutti un anno e l’anno dopo non se la ricorda più nessuno. Hanno perso lo spartito i calciatori, non ricordano più la canzone.
Cosa può dare Calzona?
Penso che siamo tutti legati a Mazzarri, gli voglio un gran bene perché apparteneva al Napoli che aveva tanta fame. Adesso si è ritrovato a gestire dei calciatori che avevano vinto dominando, per questo mi sembra strano ciò che è successo. Il Napoli ha cambiato poco.
Nel mio concerto io resto lo stesso, la band resta la stessa e il direttore artistico cambia, quindi cambia ma visione al palco. Questo influisce sulla prestazione. Metti caso non avessi legato con un gruppo con cui devi fare 6 mesi di stagione a teatro, i problemi vanno anche sul palco. Credo sia successo qualcosa post scudetto che abbia fatto perdere il feeling, poi non lo so, non voglio dire cose che non conosco, però provo a darmi una spiegazione.
Kvaratskhelia?
Io dò un consiglio a Khvicha che adoro e non conosco di persona: sei un fenomeno e secondo me se ascolti le parole che ha sempre detto Mertens, potresti avere la tua svolta definitiva. Mertens ha detto più volte che Calzona gli ha cambiato la vita, cambiandogli ruolo. Credo che sia la persona giusta per Kvaratskhelia”.