Una mezza palla, un controllo orientato, il corpo a proteggersi dal difensore e boom… il Maradona che esplode di una gioia incontenibile. È stato l’attimo fuggente del mercoledì da leoni che sognava Napoli, una sorta di primo riscatto dopo mesi tormentati e deludenti. E la firma non poteva che essere di Victor Osimhen, il Supereroe mascherato, tornato in città per cambiare nuovamente la storia. Perché il minuto 75 di Napoli-Barcellona, potrebbe davvero avere un effetto dirompente sulla rassegnazione del popolo napoletano: con Osimhen in campo, nulla è scontato e nessun traguardo può essere precluso. Neanche quella qualificazione alla prossima Champions che oggi appare un lontano miraggio, viva soltanto per una questione aritmetica. E neanche la possibilità di andarsi a giocare ad armi pari a Barcellona il pass per i quarti di questa Champions League, con Osimhen in condizioni migliori e magari nuovamente straripante, come quello che un anno fa ha riconsegnato alla città uno scudetto atteso 33 lunghissimi anni. Fonte: Gazzetta