Non siamo ancora alla vigilia della gara della Unipol Domus Arena ma Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida che riaccende la passione del tifo sardo, quantomai legato a questa partita da vecchie rivalità, ma ancora più importante per l’obiettivo della formazione isolana. Di seguito un estratto della conferenza.
Sul Napoli:
“Calzona è stato il secondo di Sarri, Di Francesco e Spalletti. Sa vita, morte e miracoli del Napoli, sa toccare le corde giuste. La nostra strategia non cambia”.
Un punto sugli infortunati?
“Shomorudov piano piano si sta riprendendo, Sulemana non ha avuto niente di importante e sta facendo lavoro differenziato, mentre Oristanio anche lui si sta riprendendo”.
Cosa è successo prima di Udine?
“Mi ero dimesso. I ragazzi hanno capito, hanno reagito e sono contento di Udine, il secondo tempo è la traccia che dobbiamo seguire”
La squadra a volte si è data battuta?
“Dobbiamo giocare queste partite come sappiamo, senza pensare all’avversario, sono tutti punti importanti. Il Napoli non è in crisi, l’ho visto con il Barcellona e non è per niente in crisi. L’Anno scorso era una macchina da guerra, forse non riescono loro tutte le cose, ma sono pronti a risollevare un campionato partito male. Hanno grandi giocatori, ma alla fine della gara i nostri tifosi dovranno essere fieri di quanto visto”
La gara di andata fu positiva.
“Abbiamo fatto bene, senza remore o timori, poi è andata come è andata. Vorrei che la squadra si esprimesse nello stesso modo”
Fonte: gianlucadimarzio.com