Marek Hamsik protagonista di una lunga intervista ai microfoni di SKY Sport. Tanti gli argomenti trattati dall’ex centrocampista slovacco. “Sono molto orgoglioso del record di presenze con il Napoli. Lo scudetto è arrivato lo scorso anno. Non l’ho sentito mio, ma l’ho sentito per la città che lo meritava e aspettava da anni. Peccato per l’ultimo anno con Sarri, quella squadra meritava lo scudetto per il bel calcio espresso, le emozioni che dava a tutti e per quello che abbiamo fatto in campo. Il Milan di Allegri è quello che mi ha provato a portare via in maniera più concreta, il mediatore era Raiola che venne anche a Napoli. In quel momento non erano passati tanti anni con la maglia del Napoli, ma alla fine sono rimasto”.
“Allenatori avuti a Napoli? Reja mi ha dato fiducia, è stato il salto di qualità. Benitez un grande l’ho avuto anche in Cina, forse non mi sono espresso al massimo dei miei livelli con lui. Con Sarri l’esplosione totale, ho fatto il miglior calcio della mia vita con lui. Ancelotti è incredibile, fuori dalla portata, un grandissimo mister”.
Poi sull’attualità: “Quest’anno sono accadute varie cose, a cominciare dal cambio di allenatore, ma la squadra è rimasta quasi la stessa, dispiace vedere il Napoli in questa situazione. C’è sempre qualità per risalire, speriamo che il Napoli faccia ciò che ha fatto negli ultimi anni. Calzona? Allenatore di grande professionalità, in Slovacchia lo amano per il suo modo di lavorare. Penso che possa far crescere anche il Napoli”.
“Futuro? Mi vedo come allenatore, per questo ho deciso di stare nello staff di mister Calzona in nazionale. Posso crescere con lui. Io allenatore del Napoli? Sarebbe incredibile, è bellissimo vedere quanto la gente ti vuole bene. Napoli mi vuole veramente bene, rappresenta la mia seconda casa e metà della mia vita”, ha concluso lo slovacco.