Non sono passati inosservati. L’uno accanto all’altro, Aurelio De Laurentiis e Bernd Reichart assistono ai 90 minuti di Napoli-Barcellona con sguardo vigile sulla partita ma il pensiero rivolto al futuro che potrebbe chiamarsi Superlega, ripulita dal peccato iniziale di un circuito chiuso ed esclusivo, con la promessa di una valanga di soldi dove la gestione dei diritti TV passerà direttamente dai club.
LEGA DI SERIE A – Così De Siervo ha dovuto incontrarsi con il suo pari ruolo della A22, la società che promuove il torneo, tornato alla ribalta dopo la sentenza positiva della Corte UE. Non è stato un vertice improvviso, la Lega di Serie A era stata preventivamente informata dalla richiesta diretta di Reichart. Il vertice è avvenuto in segreto, presso un hotel milanese. Si è parlato di campionati, diritti tv, sponsorizzazioni, autonomia e rapporti.
Successivamente la Lega di Serie A ha diramato un comunicato dove evidenzia la diversità di vedute con questo progetto. De Siervo ha aggiunto: “Siamo allineati alle altre grandi Leghe europee. Ho ribadito nella riunione la contrarietà alla Superlega, coerentemente con le varie pronunce del 2019, 2021 e 2023».
AL MARADONA – Dopo la riunione di Milano, Reichart si è recato al Maradona per affiancare ADL, persona da lui stimata perchè non ha timori nel frapporsi contro il sistema. Molti club sono rimasti in attesa di conoscere gli sviluppi delle vicende giudiziarie, in Italia secondo Laporta, quattro club sarebbero pronte ad unirsi ossia Milan, Inter, Napoli e Roma, con la Juventus che ha innestato la retromarcia dopo il recente accordo con Nyon per le sue note vicende processuali. Sull’asse azzurro-blaugrana, con Reichart a fare da anello di congiunzione, può nascere una nuova storia.
Fonte: CdS