Una delle belle notizie che anticipano la gara di stasera contro il Barcellona è sicuramente il ritorno di Victor Osimhen, che si ritroverà di nuovo spalla a spalla col suo gemello Kvaratskhelia, come sottolinea oggi il Corriere dello Sport. “Se ssanta giorni di te senza me. Ma ora Khvicha non è più solo: OsieKvara coniugati in un alito. Osimhen e Kvaratskhelia ritrovati, abbracciati, di nuovo insieme nel tridente dopo due mesi di astinenza: l’ultima volta è un ricordo natalizio del 23 dicembre 2023, all’Olimpico con la Roma, e da quel momento nulla da dichiarare nel nuovo anno. Mai più gemelli, mai più occhi negli occhi e scintille di calcio. Napoli con pochi gol, pochissime emozioni, tanta tristezza e un altro esonero. Al massimo una polemica tra il manager di Kvara e Osi, innescata dall’agente georgiano con un assist paradossale spedito in curva da Victor, giustamente incavolato, con un calcione di quelli tremendi. Mamma Africa e la coppa, poi, hanno curato le ferite delle parole inutili con il tempo e le carezze delle cose serie; serissime dopo il licenziamento di Mazzarri e l’arrivo di Calzona, il numero tre di una collezione di allenatori che il Napoli – si direbbe – chiuderà così. Riaprendo subito il Maradona al grande show della Champions e all’andata degli ottavi con il Barcellona di Lewandowski, Yamal e fenomeni vari: noche di gala, notte stellare e di sfide pazzesche che con Spalletti la squadra innaffiava di champagne nigeriano e georgiano. Ottima annata. E ora, invece, la sete aumenta: un gol per Victor in Champions, ancora a zero Khvicha. Già, serve subito qualcosa. Qualcosa di bello. Qua la mano, Kvara: Osi è tornato. Bisogna (ri)fare il Napoli”.