L’incontro con Hamsik, però, è stato quello del destino: dopo aver salutato Sarri nel 2018, vissuto il Cagliari con Di Francesco e di nuovo il Napoli nello staff con Spalletti, è Marek che nell’estate 2022 lo sponsorizza alla federazione slovacca per consegnargli lo scettro di commissario tecnico. E Ciccio, quando poi Marek lascia il calcio e taglia la cresta, lo inserisce nel suo staff. Calzona è accolto con scetticismo: alla prima partita delle qualificazoni europee contro l’Azerbaigian c’erano tremila persone nel gelo di Trnava; alle ultime tre di Bratislava, invece, lo stadio era sold-out. Non ha vinto lo scudetto con Spalletti, è vero, ma ha conquistato la qualificazione all’Europeo: da solo. L’eterno vice che diventa eroe di un popolo. Finalmente riconosciuto da tutti come Francesco Calzona e basta, il ct, l’allenatore con il casale in campagna e il Napoli nel cuore. Da Lucio a Ciccio. Fonte: CdS