Il giornalista Paolo De Paola è intervenuto nel corso della trasmissione Punto Nuovo Sport in onda su Radio Punto Nuovo, parlando del momento del Napoli e del possibile cambio sulla panchina azzurra.
Ecco le parole di De Paola:
“Calzona mi sembra l’ennesimo colpo assurdo della stagione! Il Napoli ha troppi problemi, legati a qualsiasi giocatore: Zielinski, Osimhen, Kvaratskhelia… Non potrei immaginare una stagione peggiore dopo aver vinto uno Scudetto. La squadra è precipitata a 30 punti dalla capolista, un qualcosa di amaramente storico. Quanto si sta vedendo a Napoli è fuori da qualsiasi logica, c’è un movimento impazzito attorno alla squadra. C’è una crisi isterica dietro l’alta, un anno di assestamento andava dato e tutelato. De Laurentiis ritiene di poter fare tutto da solo e i risultati mostrano il contrario, è stato smarrito il buon senso! Calzona come traghettatore la capisco poco. Il vero problema del Napoli sta nello spogliatoio, non nell’allenatore… I giocatori ormai sono sfibrati da un rapporto logorante con il proprio presidente. Va bene che i dipendenti facciano i dipendenti, ma il calcio passa dalla passione e da logiche straordinarie. De Laurentiis vedovella di Sarri? Capisco le battute, ma il 433 sta diventando sul serio un ossessione. Lo Scudetto di Spalletti è arrivato anche perché metà squadra di quella portante andò via per una rivoluzione poi dimostratasi vincente. De Laurentiis ha vinto uno Scudetto a sorpresa, perché Spalletti e Giuntoli furono due maghi nel creare la chimica perfetta. Questo non solo ADL non l’ha capito, l’ha quasi invidiato! Non so se De Laurentiis abbia nostalgia continua del Sarrismo, ma di certo ci sono tante contraddizioni. Napoli-Barcellona? Mi auguro ancora che possa essere la partita della svolta, con uno sbalzo di amor proprio degli azzurri. La Lazio col Bayern ha fatto l’impresa e lo abbiamo visto. Al Napoli basterebbe solo vincere lo spogliatoio per rimettere in piedi l’entusiasmo. Calzona è un costruttore nel lungo periodo, non un traghettatore: non ha la bacchetta magica”.