Il Napoli è di nuovo sull’orlo del baratro, dopo l’ennesimo pareggio trovato nel finale di gara contro il Genoa ad opera di un gol di Ngonge. Stavolta però il presidente De Laurentiis ha deciso di adottare un’altra linea rispetto al recente passato per gestire la crisi, come scrive oggi il Corriere dello Sport. “Sembra un giorno come tanti, allenamento presto e bye bye in famiglia, e invece è una domenica bestiale. Il Napoli è di nuovo sull’orlo di una crisi di nervi, l’ennesima di una stagione troppo paradossale per non sembrare la scena infinita di un film di fantascienza, ma questa volta De Laurentiis ha scelto una linea completamente diversa per gestire la crisi. La terza dopo quelle che attraverso due pause di campionato hanno portato lentamente, ma inesorabilmente, all’esonero di Rudi Garcia. Al centro sportivo di Castel Volturno, al tramonto del pareggio acciuffato per i capelli (di Ngonge) esattamente come le vittorie contro la Salernitana e il Verona, c’è Walter Mazzarri in tuta a dirigere la seduta. Il presidente, invece, non si vede: è il segnale di una gestione diversa rispetto ai giorni della rivoluzione tecnica francese, aperto però a molte letture nonostante una base comune di partenza. Fondamentale: la panchina di Mazzarri sta andando in frantumi”.