“Con il Genoa partita difficile”

Il Napoli ha bisogno di rilanciarsi in campionato dopo il passo falso contro il Milan. Walter Mazzarri, tecnico della squadra azzurra, ha parlato oggi in conferenza stampa (vigilia di Napoli-Genoa). “Tabelle per la Champions? Non ho mai fatto tabelle in vita mia, il nostro pensiero è di vincere più partite possibili. In campionato ci mancano 15 partite, ora ho tutta la rosa a disposizione, è chiaro che siamo fiduciosi di fare delle vittorie, si vuole tentare di arrivare più in alto possibile, 7 punti sono tanti, ma dipende anche da quello che faremo noi. Le squadre che ci precedono dovranno venire a Napoli e grazie al nostro pubblico proveremo a fare il massimo. Osimhen? Sono rimasto in contatto con lui, parlerò con lui per vedere come sta. Valuteremo se portarlo in panchina o farlo giocare. Che schema? Cambiare modulo di settimana in settimana può essere anche un fattore per non avvantaggiare l’avversario, nelle scorse settimane abbiamo lavorato di più e i ragazzi hanno assimilato tre moduli. Kvara? Ho deciso di cambiargli posizione anche per liberarlo maggiormente dalla marcatura degli avversari. Non vi dirò con che modulo giocheremo domani. Contro il Milan avevamo fatto un’ottima partita, non meritavamo di perdere, purtroppo paghiamo il nostro gravissimo errore difensivo sul gol”.“Come recuperare punti sulle inseguitrici? Vincendo più partite possibili e sperando che loro non le vincano tutte. Bologna e Atalanta devono venire qui, è possibile poi fare qualche risultato eclatante fuori casa. Con la rosa al completo e maggiore attenzione possiamo recuperare i 7 punti di svantaggio, ci sono ancora 45 punti a disposizione. Faremo di tutto per arrivare quarti, ve lo dico serenamente. Siamo in grado di poterci riuscire, i ragazzi devono assumersi le proprie responsabilità”.

“I ragazzi devono capire che tutte le partite sono finali, tra un po’ ci parlerò durante l’allenamento. A Bergamo si era partiti bene come gioco, alcune partite sono state fatte bene altre meno, l’unica partita nella quale abbiamo giocato male è quella di Torino. Osimhen in dubbio? L’ultima volta che è rientrato era spappolato, sono tre giorni che fa in viaggio in aereo per il Mondo. Devo valutarlo, lo devo vedere e ci parlerò. Poi ci sono anche tanti altri giocatori che sono qui e si allenano correttamente”.

“Il Genoa? Ho visto la rosa e ha giocatori importanti, in Italia tutte le partite sono difficili, è uno scontro delicato, dobbiamo pensare a una gara alla volta. Chiedo al pubblico di Napoli che domani ci diano una mano per tutti e 95 minuti, prevedo un’altra gara complicata, cercheremo di portarla a casa”.

“Le voci di un mio possibile esonero? Sono 23 anni che alleno quindi non mi toccano, ci sono anche persone represse che non riescono a rientrare nel mondo del calcio e allora mi faccio una risata. Ci sono poi anche critiche costruttive, ma personalmente sono concentrato su come far rendere al massimo i ragazzi”.

“Traorè? E’ un ragazzo che è cresciuto, ha fatto una mini preparazione, ora è arrivato a un minutaggio decedente, ha 50-60 minuti nelle gambe. Vedremo se utilizzarlo titolare o a gara in corso, è un giocatore che voglio recuperare”.

“Natan? E’ stato fermo due mesi, ora si sta allenando bene, è a un buon punto per rientrare. Vedremo se può giocare dall’inizio o meno. Meret? Devo parlare con il preparatore dei portieri, oggi valuterò rifinitura e vedremo se farlo giocare dall’inizio”.

“Poco spazio per Lindstrom? Se dovesse giocare, chi levo? Il suo ruolo è perfettamente quello che ricopre Kvara. E’ un giocatore che deve trovare ancora una dimensione precisa. Siccome c’è Kvara non è facile da far giocare, sto cercando di metterlo in qualche posizione per dargli spazio”.

“Sono cambiate tante cose rispetto allo scorso anno, sono cambiati 6-7 giocatori rispetto alla scorsa stagione, bisogna smettere di pensare al passato. L’aspetto mentale della squadra? Non vado a casa con loro a parlare con le mogli, sicuramente appena li vedo gli dirò che domani affronteremo una squadra che proverà a fare l’impresa contro la squadra Campione d’Italia, domani penseremo al Genoa, al Barcellona ci penseremo dopo. Con il Genoa non si può sbagliare”.

“Il ruolo di Traorè? Me lo ricordo da ragazzino all’Empoli, conosco benissimo la sua storia, a Sassuolo ha fatto un salto di qualità. Come caratteristiche è una mezz’ala sinistra stile Zielinski ed Elmas. Può fare anche il trequartista”.

“Zielinski? Nello spogliatoio ha un ottimo rapporto con i compagni, lo valuteremo di volta in volta, è normale che possa essere meno concentrato rispetto alla scorsa stagione”, ha concluso il tecnico partenopeo.

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