Quale futuro per i Campioni d’Italia nel 2024?

Visto l’andamento in campionato non proprio esaltante, gli scontri diretti tutt’altro che positivi e l’allontanarsi sempre di più dalla zona Europa, viene naturale chiedersi quale futuro ci aspetta per i Campioni d’Italia nel 2024.

A voler vedere il bicchiere mezzo pieno si potrebbe dire che, comunque sia, gli azzurri sono a tre punti dalla qualificazione in Conference League e ancora in corsa per la Champions League. In attesa del nuovo formato delle coppe europee, potrebbero riuscire a realizzare quello che per poco è mancato lo scorso anno, ovvero giocarsi una finale di Champions e puntare tutto in gara secca.

In realtà le quote offerte dai boomakers recensiti da ilcasinoitaliano.eu sono piuttosto elevate. Un eventuale vittoria dei partenopei viene offerta sul mercato Antepost/Vincente Champions League 2023/24 a 50. Il confronto con gli altri top club europei è impietoso: il Manchester viene bancato a 3.00, il Bayern a 5.50, il Real Madrid e l’Arsenal a 6.50, l’Inter e il PSG a 15, il Barcellona a 17, l’Atletico Madrid a 25 e il Dortmund a 33. Solo Real Sociedad, PSV Eindhoven, Lipsia, Lazio, Porto e Copenaghen sono offerti a una quota maggiore.

La stessa perplessità viene confermata dalla quota 15 nel mercato Finalista Champions e dalla quota di 1.40 sul mercato Eliminato agli Ottavi. Sul cammino dei partenopei, lo sappiamo, è capitato il Barcellona. Squadra sempre temibile che, attualmente, occupa il terzo posto della Liga alle spalle di Real Madrid e Girona.

Tra le due squadre c’è stato un doppio confronto appena due anni fa in occasione dell’Europa League. Allora fu il Barcellona ad avere la meglio vincendo clamorosamente al Maradona dopo il convincente pareggio dell’andata. Stavolta potrebbe essere l’occasione buona per prendersi una rivincita.

Come leggiamo su bookmakerstranieri.net, Napoli-Barcellona è prevista mercoledì 21 febbraio alle ore 21:00 e le quote sul mercato 1×2 Finale sono le stesse per il segno 1 e per il segno 2. Il 2.60 bancato da Snai non è per nulla positivo se consideriamo il fattore campo, ma lascia comunque intendere che la partita potrà essere molto equilibrata.

Mazzarri potrebbe riproporre il 3-5-1-1 visto a San Siro oppure continuare a sperimentare per sfruttare al meglio i nuovi innesti del mercato invernale. Mazzocchi è partito titolare nell’ultima di campionato, utilizzato come esterno di centrocampo, e Cyril Ngonge ha giocato gli ultimi sprazzi di partita dopo gli oltre 30 minuti contro il Verona e il quarto d’ora contro la Lazio.

Tornando invece al campionato, si prospetta un febbraio alquanto tranquillo per gli azzurri prima di arrivare, a marzo, a giocarsi diversi big match nel giro di pochissimo tempo. Sabato 17 febbraio si gioca in casa contro il Genoa, poi la trasferta del 25 febbraio a Cagliari e di nuovo fuori casa, il 28, contro il Sassuolo. Tre partite che, almeno sulla carta, sono assolutamente alla portata dei partenopei.

Più complicate le partite del mese successivo. Oltre al ritorno degli ottavi di Champions, previsto martedì 12 marzo a Barcellona, ci saranno le sfide contro Juventus (03/03), Torino (10/03), Inter (17/03) e Atalanta (30/03).

Un mese che potrebbe significare molto in termini di ripresa o definitivo crollo. Gli scenari sono infiniti, ma nel migliore dei casi si potrebbe assistere al passaggio di turno in Champions League e al riavvicinamento nelle zone alte della Serie A. In caso contrario, l’eliminazione in Champions e le sconfitte subite potrebbero dire addio ai sogni europei per la stagione 2024/25.

Una situazione davvero molto complicata che tiene tutti i tifosi e gli esperti di settore con il fiato sospeso in attesa di capire quale sarà il futuro dei campioni d’Italia nel 2024. Un futuro che, ci auguriamo, possa offrirci ancora numerose soddisfazioni.

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