“Indubbiamente capisco l’amarezza dei tifosi sul comportamento di Osimhen, i rapporti oggi tra calciatori e società sono complessi: i calciatori sono lavoratori ben pagati che fanno i propri interessi e che cercano di migliorare sempre la propria posizione. Il successo dei club, per poterlo replicare ed esportare a livello internazionale, deve essere programmato. Il Milan – ha detto il condirettore A. Barbano de “Il Corriere dello Sport” intervenendo nel corso di Forza Napoli Sempre, in onda su Radio Marte – ha costruito un’infrastruttura contrattuale e complessiva che dà la sensazione che – ad esempio – Leao possa continuare a perseguire i suoi obiettivi professionali. Osimhen questa fiducia l’ha perduta ed il suo atteggiamento, egoistico e speculativo, lo porta a considerare oggi il Napoli un’esperienza conclusa e a guardare altrove. È il calcio di oggi, volendo considerare la logica di attaccamento alla maglia ci raccontiamo una clamorosa bugia, romantica senza dubbio, ma è una bugia. Champions irraggiungibile per il Napoli? È evidente che sia difficilissimo qualificarsi perché l’Atalanta ha sette punti più del Napoli, e tra loro ci sono altre squadre. Immaginare che il Napoli possa recuperare sette punti su più squadre non è facile, poi tutto può accadere. Mazzarri fin qui non ha ottenuto alcun risultato e questo va detto. Ha fatto dei tentativi che non si sono materializzati in nessun cambio di paradigma, la Società deciderà se tenere o meno Mazzarri ma il Napoli ad oggi è una super provinciale che vince con le piccole e soccombe e soffre con tutte le medio-grandi. Il Napoli sta fornendo performance peggiori di Fiorentina e Roma, squadre che difficilmente ambirebbero alla Champions rispetto al Napoli che viene dalla vittoria dello scudetto”.