Osimhen è atteso domani dall’Africa: il Napoli si aggrappa ai gol di Victor per salvare l’anno in campionato e in Champions

E così, anche alla luce della sconfitta per 1-0 con il Milan, è finita che il viaggio europeo del gruppo dipenderà dall’uomo con la valigia: Victor Osimhen. Il leone feroce e la gazzella imprendibile. Uno dei centravanti più ambiti sul mercato che Adl ha già salutato pubblicamente, certificandone l’addio a giugno, ma a cui prima chiederà un ultimo regalo d’addio: salvare la stagione del Napoli. Osi, quantomeno triste se non tristissimo per la sconfitta in finale di Coppa d’Africa con la sua Nigeria contro la Costa d’Avorio, dovrebbe rientrare domani alla base. Al più tardi giovedì in campo, ragionevolmente in tempo per poi guidare la squadra sabato al Maradona contro il Genoa. Una vera liberazione: mai come in questo periodo la dipendenza da Victor (victoria) è stata evidente. Un po’ come gli effetti delle endorfine: la sua adrenalina aumenta l’euforia, l’assenza prolungata invece provoca sonnolenza. È scientifico. Ma sia chiaro, questo non è il peana di Osi, la divinità dello scudetto, e neanche il romanzo del salvatore della patria. Troppo facile, troppo banale.  Fonte: CdS

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