Kvaratskhelia trequartista non male, ma il suo ruolo è da esterno

Mister Mazzarri, tecnico del Napoli, ieri sera a San Siro contro il Milan, ha schierato una formazione prevalentemente difensiva, con i soli Kvaratskhelia e Simeone in attacco. Proprio la posizione del georgiano, se da un lato lo ha lasciato più libero rispetto alle gabbie che di solito trova negli avversari, dall’altro non ha potuto dare il meglio di sè come esterno, come sottolinea il Corriere dello Sport. “Per la verità anche Kvara aveva deliziato un amante del gol (Simeone) con un colpo di genio, ma ieri non è mai stata serata propizia per il Napoli. Mettiamola così: hanno vinto le certezze. E a fare la differenza è stato Leao a sinistra, nella posizione che ama e che l’ha fatto amare. Il progetto di Kvaratskhelia trequartista libero, proposto nel primo tempo con il 3-5-1-1 e nell’ultimo quarto d’ora con il 4-2-3-1, non è invece andato male ma neanche alla grande: ha avuto più libertà senza gabbie, ragnatele e raddoppi sistematici sulla fascia, ma le giocate più belle e pericolose le ha comunque prodotte da esterno puro; una a destra e almeno tre a sinistra, il suo regno. Sì: ce l’ha nell’anima come Rafa. Altro dettaglio fondamentale: Leao, sempre più uomo assist ma senza gol in campionato da quasi 5 mesi, ha deciso anche perché un compagno ha collaborato. Mentre Kvara, ahilui, è finito nella rete della sfortuna e dell’imprecisione della squadra. Il ritorno di Osimhen lo aiuterà”.

Fonte foto SSCN

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