Gianni Improta, ex calciatore del Napoli, è intervenuto nel corso di Punto Nuovo Sport per commentare il ko degli azzurri, usciti sconfitti dalla sfida di San Siro contro il Milan.
“Esonerare Mazzarri sarebbe troppo severo. Il Napoli non ha disputato una bruttissima gara, è solo caduta nel solito errore delle ripartenze. Leao ed Hernandez ci hanno sempre castigato e per come era messa la squadra in campo, Mazzarri ha commesso lo stesso errore di Spalletti e di chi prima di lui. Non ho visto però un Napoli sottotono, se l’è giocata e non mi è dispiaciuto. L’unica cosa è che produce poco in attacco e speriamo possa cambiare qualcosa col ritorno di Osimhen. Darà quel peso offensivo che manca. Simeone e Raspadori bocciati? Non sono stati più supportati come lo scorso anno, dove girava tutto a meraviglia. Oggi anche loro si sentono orfani di qualcosa che manca, ma è sotto gli occhi di chi segue il Napoli. Mazzarri sta provando la qualunque, ma la quadratura del cerchio non arriva mai. Kvara abbandonato a sé stesso? Bisogna gestirlo e proteggerlo. Si è sempre impegnato al massimo, anche generando un po’ di confusione a volte. Ha bisogno di avere una guida come quella di Spalletti, che lo ha preso il verso giusto. Kvara ad oggi ha un problema psicologico: quello del contratto. E questo lo ha bloccato. Lui nel voler dimostrare che merita certi compensi, tende sempre a strafare e questo lo si nota in campo”.